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L'artigiano Fabio Fattorini

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Sono Ilaria Mantero e oggi sono nel laboratorio del maestro artigiano Fabio Fattorini, in veste di travel blogger per "Un cuore a 4 ruote" blog di promozione turistica e organizzazione viaggi. sono stata selezionata tra i vari partecipanti all'evento promozionale "Discovery tour: L'Umbria che non ti aspetti"  . Siamo un bel gruppo chi si occupa di viaggi , altri di food e altri ancora sono fotografi. Colgo l'occasione per ringraziare il titolare di Thehotelhunter per le foto. Parleremo del mondo dell'artigianato. L'artigianato Il mondo dell'artigianato sta scomparendo e con esso un aspetto culturale che è radicato nella cultura italiana. Essere artigiano ora, è un impegno economico, e culturale poiché si deve far fronte a una concorrenza sempre più spietata e di resa bassa. Essere artigiani è una vocazione per il semplice fatto che si ama ciò che si fa e di conseguenza si ha amore nel trasmetterlo e nell'insegnarlo.   Le pe

Abilità che si sviluppano viaggiando

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Abilità che si sviluppano viaggiando Viaggiare è uno dei modi  più efficaci con cui l'uomo produce esperienze sensibili dirette . In questo articolo non mi riferisco all'essere turisti, a visitare in modo superficiale e consumistico una località mantenendo le proprie usanze culturali, il che provocherebbe un cambiamento momentaneo. Mi riferisco al viaggio come a una sfida di addattamento all'ambiente che spinge l'individuo a uscire dalla propria confortzone e sperimentare . Immergerci in culture differenti abbracciando il diverso, che sia una ricetta, una lingua nuova da comprendere è visitare posti e conoscere  persone che lo abitano. Sono passati 20 anni dalla prima volta che ho visitato l'Egitto . Fu un viaggio molto complicato, una volta partiti da Milano avremmo dovuto atterrare al Cairo, nel lasso di tempo di 14 giorni avremmo preso 8 volte l'aereo, toccando Cairo, Assuan, Rosetta,Sharm el Sheik, Edfu, Luxor, Giza. Il ricordo più toccante che mi l

Egitto, Rif

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Il capitolo Egitto è abbastanza ricco considerando che l'ho frequentato dal 2004 al 2011 prima della grande febbre di Sharm el Sheik. Il Cairo , Assuan, il Nilo, Sharm el Sheik, Hurgada, la valle dei re, il mar rosso.  Tutti posti avvolti da un velo di mistero che anche passandoci anni non si finirà mai di scoprire. In questo post vi parlerò del Rif.  Il mare egiziano è particolare, si divide in una passeggiata scogliosa come suggerisce la foto accanto dopo il quale vi è uno strapiombo su cui ti puoi buttare.  Al tempo esistevano pochi pontili e passerelle il rif si raggiungeva a piedi muniti di scarpette di gomma per evitare i tagli dei coralli.    Il corallo è un organismo simile a un polpo con esoscheletro, l'esoscheletro è ricoperto di una sostanza che impedisce o rende difficoltosa la cicatrizzazione della ferita. Niente paura non morite dissanguati sono per lo più piccoli graffi che possono essere quando entri o esci dal rif per effetto della risacca che rende scom