Castello Savoya di Gressoney

A febbraio ho esplorato la val d'Aosta soffermandomi sul castello di Gressoney San Jean. 

Il percorso seguito all'interno del castello era a cura della guida attraverso cui si è potuto apprezzare la personalità della regina Margherita, donna di grande personalità e di spirito d'iniziativa .

Una donna che ha creato la propria indipendenza facendo costruire un castello per i suoi soggiorni estivi, una donna moderna a cui piaceva guidare la macchina.
Un personaggio storico che per molti versi è stato precursore di abitudini che oggi sono ritenute normali, dotata di garbo e apertura mentale confermato dalla sala da biliardo dotata di stecche lunghe, in modo che le dame potessero giocare senza esporsi a posizioni imbarazzanti.

All'interno del castello é possibile osservare del mobilio originale dell'epoca. La neve, il paesaggio e la location particolare mi hanno permesso di poter fare delle fotografie gradevoli. 

Il castello è stato costruito su tre livelli.  I sotterranei , tramite cui viene regolato  l intero castello tramite una catena di montaggio e una centralina che fornisce di elettricità l'intero castello .

Il primo piano era il luogo di incontri e di feste, dove si entrava ci si cambiava e si festeggiava. All'ultimo piano vi è stanza da letto la stanza da bagno insomma gli ambienti intimi della regina . Aneddoti della guida la ritraggono come una donna di carattere curioso e ambizioso , aperto alle novità scientifiche , per dirne una guidava la macchina tenendo conto che si parla dei primi del novecento... era una pioniera a suo modo, le piaceva fare escursioni sui ghiacchiai accompagnata da guida e una squadra par la slitta. Nel complesso un esperienza unica . 

Foto e testo Ilaria Mantero