Costruzione identitaria e innovazione del futuro

Buongiorno, oggi vorrei trattare un argomento complesso: la costruzione identitaria.

Cos'è? Come suggerisce la parola è la costruzione della propria identità. Nasciamo, figli di patrimonio genetico e culturale, cresciamo e dovremmo sapere chi essere e cosa fare, ma tante volte non è così.
Alla base delle nostre insicurezze c'è la mancanza di consapevolezza che si cura facilmente, con l'ascolto attivo e nella partecipazione attiva delle comunità senili. Coltivando il nostro territorio, qualunque esso sia, coltiviamo le nostre persone, i nostri posti che sia a pagamento o come volontari.
Coltivando i rapporti con le nostre radici coltiviamo un ambiente sano, responsabile e maturo. Sono infatti i nostri nonni e i nostri genitori che mostrano la via da segui o più semplicemente raccontano le loro esperienze, trasmettendo sogni, passioni, o lasciarli semplicemente a noi... in modo da porterli portare avanti. Siamo le origini siamo il presente e forse il futuro, prima di essere il futuro bisogna conoscere il passato. Passando per il trentino mi intrufolai in una mostra presso Palazzo Tabarelli.
Il tema era  appunto l'identità culturale presentata con semplicità ed efficienza, diretto e saggio il messaggio. Le linee sono pulite e il superfluo viene sacrificato per la funzionalità e la pulizia di concetto. Questa mostra mi ha dato l'ispirazione per questo articolo e per questo ringrazio. 
foto e testo by Ilaria Mantero