Instambul
Instambul è la porta che si apre all'oriente, porto che mette in relazione il Mediterraneo all'Asia. In questa città si possono trovare a contatto, la religiosità con l'ateismo, l'Occidente Mediterraneo con L'oriente continentale.
Gli odori d'oriente e le architetture iniziano a farsi più occidentali.
I traghetti che collegano il Mediterraneo con il mar di Marmara scandiscono il passare del tempo con il loro tragitto.
Nell'aria c'è odore di pelle, mista a spezie e incenso !!!
Un mercato coperto della vecchia tradizione si gira, io mi fisso sugli oggetti di ceramica e souvenir. si possono trovare il celeste e il bianco come colori a scopo ornamentale e religioso.
L’azzurro è il colore in cui lo sguardo affonda senza incontrare ostacoli, e alleggerisce le forme in un movimento di apertura e di sfaldamento della materia, permettendo al reale di trasformarsi in immaginario, che è fuga dalla realtà sensibile.
Il bianco è il colore che, insieme al nero, si colloca all’inizio e alla fine della scala cromatica, ovvero all’inizio e alla fine della vita diurna e del mondo manifesto. Per la tradizione islamica, Mosè è associato al segreto interiore dell’essere e il suo colore è il bianco: il bianco occulto dell’illuminazione interiore.
Il Giallo-Oro, così raro nei quadri di Delara Darabi,è il più caldo ed espansivo dei colori, difficile da spegnere e che oltrepassa sempre i limiti che lo vorrebbero contenere.
Il nero è il colore opposto al bianco. È il colore che indica l’assenza di speranza: Adamo ed Eva si vestirono con un mantello nero, dopo la cacciata dal Paradiso, segnando visivamente la loro condanna. Il nero è il colore della notte e nel buio della notte si possono mettere a frutto i buoni consigli e progredire con gli avvertimenti dei sogni, della Bibbia e del Corano.
Il rosso ha due significati di senso opposto, quello notturno e femminile cui appartiene un senso centripeto e uno maschile centrifugo, turbinoso come il sole e che getta luce su tutte le cose con una potenza immensa ed irresistibile. Nel primo senso siamo dinanzi al segreto della vita, nascosto nelle viscere degli oceani come dei corpi. Il rosso diurno, invece, libera forze come la bellezza, l’ardore, la forza impulsiva e generosa. È il colore della vita e dell’immortalità.
L'oriente è così, ti inebria con i suoi gusti e odori come se fossi incatato da un serpente.
con affetto e nostalgia IlariaMantero
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