Il cannone e Paganini

Un mese a Natale e in Liguria ci godiamo un clima prettamente londinese. oggi vi parlerò di uno dei simboli di Genova, il violino di Nicolò Paganini, soprannominato il cannone per la propria potenza. 


Giuseppe Guarnieri del Gesù lo costruì nel 1743 a Cremona, la tradizione vuole che sia entrato in possesso di Paganini per donazione di un nobile francese di nome Livron.
Il 12 maggio 1840 Paganini morì, e tra le note testamentari si trovò il volere di cedere in custodia alla città di Genova il proprio violino.

Da allora il violino viene conservato a palazzo Tursi assieme ad altri cimeli sotto l'occhio vigile della statua della duchessa di Galliera.
Accanto al cannone viene custodito la sua copia  eseguita per mano di Jean Baptiste Vuillaume nel 1834 donato successivamente a Nicolò Paganini.


Nicolò Paganini lo possiamo definire un traveler geniale, di origini modeste ma fece della sua passione una fonte di profitto fino a poter essere considerato per l'epoca, ricordiamoci che parliamo del 1800, una rock star. 
Paganini passò dal seminare in un piccolo podere a San Quirico a essere un personaggio di spicco girò l'Italia in lungo e in largo e fu oggetto delle attenzioni della sorella dell'imperatore francese, Paolina Borghese, che lo invitò alla corte, suonò anche per l'imperatore Franz II di Austria che lo nominò virtuoso di camera. Ebbe da una ragazza che si dilettava nel canto senza troppi risultati, un figlio illegittimo di cui continuò a curarsene e a mantenerlo nonostante non lo avesse riconosciuto, questo divenne il suo interprete quando divenne afono per problemi alle vie respiratorie. 
Si evince dalla propria biografia un personaggio caratterizzato da genialità, curiosità, socievolezza e talento.

Commenti

Post popolari in questo blog

Mi presento... Ilaria una persona in trasformazione

@piandineve hotel

Aiuto!!! Ci sono ricascata !!